Le caratteristiche

In chiave moderna, e grazie alla ricerca nanotecnologica, l'aerogel è un “gel” di diossido di silicio normalmente ottenuto mediante il procedimento del “sol-gel” e successivamente disidratato in condizioni supercritiche. Tali processi danno luogo ad una matrice solida tridimensionale, amorfa, di particelle di SiO² con diametro medio pari a 10 nm e nanopori aperti da 1 a 100nm (un nanometro è un milionesimo di millimetro).
La struttura che si ottiene, particolarmente porosa, conferisce agli aerogel eccezionali doti di leggerezza ( 97% di aria con punte del 99%) e di isolamento termico: l'aerogel, ad oggi, è il solido più leggero mai concepito pesando circa 3 volte l’aria.

Di fatto gli aerogel manifestano proprietà più vicine a quelle di un gas che a quelle di un solido. La propagazione del suono ad esempio mostra una velocità ridottissima ( 100 m/s) , tra le più basse in un solido. La conducibilità termica tipicamente si aggira intorno ai 0,013 W/m°K a pressione atmosferica e fino a 0,004 W/m°K a 0,05 atm.
Le proprietà meccaniche possono, solo per alcuni aspetti, essere assimilate al vetro; l'aerogel è pertanto estremamente resistente, ma al contempo fragile: può infatti sostenere una massa di 1000 volte il suo peso, ma rompersi per errata manipolazione.